Dati Agrometeo
In questa sezione viene riportato, in maniera dettagliata e approfondita, l'andamento dei dati micro-climatici raccolti dalla stazione.
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In questa sezione viene riportato, in maniera dettagliata e approfondita, l'andamento dei dati micro-climatici raccolti dalla stazione.
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Gli istogrammi riportano i dati di campionamento istantaneo della giornata in corso (valore istantaneo dell'ultimo dato misurato)
La risoluzione temporale tipica (frequenza di misura del dato visibile sul software) è solitamente oraria. In realtà la frequenza di misura reale sul campo è solitamente pari a 15 minuti: il dato orario visibile sul software è una media dei 4 valori orari misurati ogni 15 minuti. Ogni dato misurato viene validato dal software prima di essere considerato e graficato.
Il numero ed il tipo di valori riportati dipende dallo specifico set di sensori fisici (sensori reali) istallati sulla stazione di misura ed eventuali sensori virtuali abilitati. Alcuni valori sono infatti definiti come "sensori virtuali": valori stimati e/o calcolati a partire da altre misure dirette.
Questo grafico è abilitato esclusivamente per le stazioni dotate di sensori di direzione ed intensità del vento. La rosa dei venti è un grafico di distribuzione percentuale dei venti misurati nelle ultime 24 ore (giorno attuale). Nel diagramma circolare vengono rappresentate, su una circonferenza suddivisa in 16 quadranti angolari, le frequenze dei venti con una determinata direzione suddividendoli cromaticamente per intensità .
Sulla destra viene riportata la legenda relativa interattiva: è possibile selezione una o piĂ¹ range dell'intensitĂ del vento che si desidera visualizzare sulla rosa; per default tutte le intensitĂ sono selezionate e vengono quindi tutte graficate (se presenti). Selezionando uno specifico range di intensitĂ del vento, se il grafico rosa rimane vuoto, questo significa che le intensitĂ misurate nelle ultime 24 ore sono state sempre al di fuori del range selezionato. I range di intensitĂ disponibili rappresentano una scala di Beaufort riadattata.
Il dato di raffica rappresenta il dato istantaneo di massima velocitĂ del vento campionato nell'ultima giornata.
La campanella (inserisci allarme) consente di impostare un allarme (mail e/o sms) relativo al parametro specifico mostrato nel grafico. Cliccando sulla campanella appare una scheda da compilare per l'impostazione dell'allarme:
digitare un nome identificativo del nuovo allarme: suggeriamo di impostare un nome che ci ricorda immediatamente le soglie di allarme che andremo ad inserire di seguito (ad es. per una temperatura il nome "Allarme 0-30" è indicativo di un allarme che avrà come soglie minima e massima rispettivamente 0°C e 30°C); dopo aver indicato un nome si prosegue spuntando l'opzione "attiva";
selezionare il metodo di allertamento desiderato (sms e/o mail);
digitare la la soglia minima sotto la quale l'allarme viene innescato; digitare la soglia massima sopra la quale l'allarme viene innescato;
selezionare la possibilità di visualizzare graficamente l'allarme impostato (è anche necessario selezionare un colore).
Cliccando sulle freccette è possibile espandere o ridurre il grafico.
E' possibile inoltre ingrandire una porzione di interesse del grafico semplicemente tenendo premuto il tasto sinistro del mouse e trascinandolo all'interno del grafico stesso. E' possibile poi tornare alla visualizzazione standard premendo il pulsante "Reset zoom" in alto a destra.
I sensori virtuali sono valori derivati tramite formule e algoritmi che combinano insieme diversi parametri misurati direttamente sul campo dai sensori reali. Di seguito viene riportato una descrizione di alcuni sensori virtuali potenzialmente strategici per la gestione agronomica.
Questo parametro è utilizzato nella previsione delle nevicate e rappresenta la piĂ¹ bassa temperatura che si puĂ² ottenere per evaporazione/sublimazione di acqua in una massa d'aria, a pressione costante, fino alla sua completa saturazione. E’ causata durante processi precipitativi nei quali le gocce di pioggia in caduta libera da una fonte d’aria esterna tendono ad evaporare/sublimare (fino a completa saturazione) nella massa d'aria sottostante, sottraendo energia dall’ambiente, provocandone di conseguenza un abbassamento della temperatura.
La temperatura del bulbo umido, inoltre, puĂ² essere utilizzata nella previsione delle nevicate. Di seguito due metodi alternativi di previsione.
La precipitazione sarà nevosa o piovosa a seconda della quota di altitudine in cui si raggiunge lo zero termico 0°C della temperatura di bulbo umido:
≥ 915 m s.l.m.
Quasi sempre pioggia, la neve è rara
600 Ă· 915 m s.l.m.
Per lo piĂ¹ pioggia, la neve è improbabile
300 Ă· 600 m s.l.m.
Pioggia persistente facilmente puĂ² mutarsi in neve
< 300 m s.l.m.
Quasi sempre neve, solo leggere o occasionali precipitazioni di acqua
La quantitĂ di vapore acqueo che puĂ² essere contenuto in un volume di aria dipende dalla sua temperatura e della sua pressione: maggiore è la temperatura, maggiore sarĂ l’energia disponibile a mantenere l’acqua sotto forma di vapore. Di conseguenza, a maggiori temperature corrispondono maggiori contenuti di vapore acqueo.
Il punto di rugiada è associato all'umidità relativa: Un alto valore di umidità relativa indica che la temperatura è prossima al punto di rugiada. Se l'umidità relativa è 100%, il punto di rugiada coincide con la temperatura.
Se T.rugiada < 0 °C (o vicina allo zero), e se T = T.rugiada, si avrà la formazione di brina.
Questo parametro riporta la presenza o assenza di un velo d’acqua sulla superficie fogliare ed è determinante dal punto di vista della difesa fitosanitaria in quanto in condizioni di bagnatura si attivano la germinazione delle spore e la penetrazione cuticolare da parte di alcuni microrganismi fungini.
Il parametro di bagnatura fogliare reale è quello misurato su campo dal sensore elettronico di bagnatura (se presente) e rappresenta il dato reale, misurato e quindi esatto.
Il parametro di bagnatura fogliare teorico riporta invece lo stato di bagnatura calcolato matematicamente a partire da altri valori misurati su campo: pioggia, umidità e temperatura dell’aria. é un valore derivato (è quindi un sensore virtuale), comunque attendibile ma non sempre esatto come il sensore reale.