Indici cumulati
In questa pagina vengono riportati i dati fito-climatici in forma cumulata per effettuare analisi ed osservazioni tra diversi periodi di interesse.
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In questa pagina vengono riportati i dati fito-climatici in forma cumulata per effettuare analisi ed osservazioni tra diversi periodi di interesse.
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Cliccando sul pulsante "Seleziona Periodo" (in alto a destra) appare il menù a tendina in cui è possibile selezionare il periodo di accumulo di interesse per il calcolo automatico dei contatori cumulativi. Il periodo di accumulo preimpostato è pari ad 1 giorno (esattamente al giorno precedente a quello di consultazione). Dopo aver selezionato il periodo di interesse tutti gli indici ed i relativi grafici vengono ricalcolati.
Gli istogrammi visualizzano il valore cumulativo totalizzato nella finestra temporale selezionata. Sotto ogni istogramma è riportata la durata in giorni dell'intervallo di tempo selezionato e l'unità di misura utilizzata per il calcolo.
I principali indici cumulati sono i seguenti:
la radiazione unitaria totale che ha colpito il suolo (spesso non è un valore effettivo misurato ma un parametro stimato in base alla posizione geografica)
i millimetri di pioggia piovuti;
le ore totali durante le quali foglie sono state bagnate (sia per pioggia, che per umidità elevata);
i millimetri di acqua totali evapotraspirati (valore potenziale stimato - non è ottimizzato per singola coltura)
l'accumulo di gradi giorno (somme termiche) che hanno ecceduto le soglie considerate di 10, 18 e 20 °C. La sommatoria termica o gradi giorno (°D) è un concetto utilizzato per quantificare l’accumulo termico.
I grafici a linea sottostanti riportano i valori cumulati giornalieri nell'intervallo ti tempo selezionato. Ad esempio il grafico a linea della pioggia cumulata è disegnato congiungendo a valori totali di pioggia giornaliera ossia i mm di pioggia complessivi caduti ogni giorno; il grafico a linea della bagnatura cumulata è disegnato congiungendo i valori totali di bagnatura fogliare giornaliera ossia il numero complessivo di ore, calcolato ogni giorno, in cui le foglie sono state bagnate.
La campanella (inserisci allarme) consente di impostare un allarme (mail e/o sms) relativo al parametro cumulato specifico mostrato nel grafico. Cliccando sulla campanella appare una scheda da compilare per l'impostazione dell'allarme:
digitare un nome identificativo del nuovo allarme: suggeriamo di impostare un nome che ci ricorda immediatamente la soglia di allarme che andremo ad inserire di seguito (ad es. per una pioggia cumulata il nome "Pioggia 100" è indicativo di un allarme che avrà come soglia cumulata 100mm); dopo aver indicato un nome si prosegue spuntando l'opzione "attiva";
selezionare il metodo di allertamento desiderato (sms e/o mail);
digitare la data di partenza dalla quale sarà calcolato il valore cumulativo ad oggi;
digitare il valore massimo ossia la soglia sopra la quale l'allarme cumulativo viene innescato;
selezionare la possibilità di visualizzare graficamente l'allarme impostato (è anche necessario selezionare un colore).
Nota bene: I grafici a linea degli indici cumulati riportano i valori cumulati giornalieri nell'intervallo ti tempo selezionato. Di conseguenza i relativi allarmi si attiveranno solo in caso di superamento della soglia di allarme configurata da parte del dato cumulato giornaliero.
Premessa: l'evapotraspirazione reale di una coltura agricola dipende dalle condizioni microclimatiche (aria, terreno e pianta), dalla varietà della coltura e dalla sua fase di sviluppo (fenologia). Non si può quindi parlare di un valore reale di evapotraspirazione se non riferito ad una situazione molto specifica.
Il parametro di evapotraspirazione calcolato da WiForAgri rappresenta l'evaporazione potenziale di riferimento. Essa viene indicata con ET0 ed è quella relativa ad una situazione ideale standardizzata dalla FAO (un prato di Festuca Arundinacea alta 12 cm, fitta e uniforme, in fase di sviluppo vegetativo e in condizioni idriche e fitosanitarie ottimali). Siccome le uniche variabili utilizzate nella formula di calcolo del parametro ET0 sono i fattori microclimatici relativi all'aria, si può affermare che ET0 esprima esclusivamente il potere evaporante dell’atmosfera determinato delle condizioni climatiche della zona. Il modello di calcolo di ET0 implementato da WiForAgri è quello di Hargreaves (1994).
Il valore di ET0 è ben diverso dall'evapotraspirazione effettiva di una specifica coltura reale: nei prossimi paragrafi è illustrata la procedura di stima per passare dal valore di ET0 (evapostraspirazone potenziale di riferimento) ad ETc (evapostraspirazone potenziale della coltura) e poi ad ETr (evapostraspirazone reale stimata).
E’ possibile stimare ETc moltiplicando ET0 per il coefficiente Kc (coefficiente colturale) in grado di integrare nel calcolo della domanda evapotraspirativa il tipo di coltura coltivata e lo stadio di sviluppo vegetativo (fase fenologica).
L’ETc, sebbene specifico per coltura e per fase di sviluppo, rappresenta un valore di evapotraspirazione potenziale che viene soddisfatta in condizioni ottimali ed ideali (ad es. di abbondante disponibilità idrica in primis).
Il valore del coefficiente Kc varia nel corso della stagione produttiva: si osserva una crescita del suo valore dall'inizio del ciclo colturale alla maturazione delle piante ed una decrescita durante l’ingiallimento fino alla caduta delle foglie. Per le colture pluriennali il Kc varia anche nel tempo con l'accrescimento della pianta.
I valori e gli andamenti di Kc per la propria specifica coltura agricola sono da ricercarsi riportati in bibliografia.
Infine, per calcolare l’Evapotraspirazione Reale (ETr), che tiene conto delle limitanti condizioni vegetative reali e dei meccanismi di difesa delle piante (ad es. chiusura stomi), si moltiplica ETc per il coefficiente di stress Ks che varia a seconda delle condizioni ambientali e agronomiche (ad es. condizioni pedologiche e tecnica agronomica).